Le origini dell’antico casale di Torricella risalgono, forse intorno a X secolo. Contribuirono a popolarlo gli abitanti dello scomparso casale di Termiteto, verso Maruggio; quelli sparsi lungo tutto il litorale di Torre Ovo ed alcuni abitanti del casale di Monacizzo che , per sottrarsi alle cruenti scorribande dei saraceni oppure dopo che i loro villaggi erano stati distrutti dalle orde barbariche, si spostarono in posti più sicuri dell’entro terra, presumibilmente sull’altura di Malagastro. Passato il pericolo, questi rifugiati si spostarono a valle , dove dettero vita ad un nuovo casale e, secondo le abitudini del tempo, lo munirono anche di una torre di difesa che venne chiamata Torricella. Le sue origini risalgono all’alto Medioevo, quando un nucleo di pastori e agricoltori, abbandanata la costa, cercò riparo nell’entroterra dalle incursioni dei pirati saraceni. Pertanto fu munita di una torre di avvistamento e difesa (denominata “torricella” per distinguerla da quella più grande di Torre Santa Susanna, nel Brindisino), che successivamente fu trasformata in castello. Segno di quel tempo è la suggestiva cripta della chiesa della Santissima Trinità, risalente al XII secolo. Fu feudo dei Capitignano, dei Sartorio, dei Montagnese e dei Muscettola. Nell’Ottocento, dopo l’abolizione della feudalità, appartenne al comune di Sava e, nel 1870, a quello di Lizzano. Diventò comune autonomo nel 1954. Negli ultimi decenni del Novecento è stata valorizzata la sua produzione di pregiate uve da vino. Monacizzo Quasi a difenderla ancora dalle antiche scorrerie saracene, tra Torricella ed il mare, raggiungibile in pochi minuti, a 52 metri sul livello del mare sorge la piccola frazione di Monacizzo. Le sue origini sono ancora più remote di quelle di Torricella e sopravvivono nello stesso nome: si rintracciano infatti nel Xsecolo, quando alcuni monaci basiliani vi fondarono un casale. Nel secolo XII invece, Monacizzo entrò a far parte dei possedimenti dell’Arcivescovo di Taranto, mentre il Castello che vi si può ammirare risale alla metà del VXI secolo- Il Castello Si trova nel centro urbano. Sono visivili le tre torri ed affiancata ad una di esse c’è ancora una stanza che era adibita a carcere. Al piano superiore del castello possiamo visitare le stanze, 6 per l’esattezza, due sale sono affrescate. Ci sono volute dei lavori di restauro per portare alla luce figure di Santi e di Cesari. Le tre torri sono guarnite di tronea e merloni di due ordini, con pietre lavorate di tagli e affacciate a mo’ di fortezza. Tradizioni Popolari e Feste Religiose Santo Patrono: Santa Maria delle Grazie, Sant’Antonio, e Santa Maria Festa Patronale: Il 10, 13 e 15 agosto Mercato settimanale: —— Etimologia (origine del nome):E’ diminutivo di torre. Gli abitanti si chiamano Torricellesi. |
LOCALITA’: Torricella ( TA ) |
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